Martedì un tifoso è stato espulso da una partita degli US Open dopo che il tennista tedesco Alexander Zverev si era lamentato del fatto che l’uomo avesse usato un linguaggio tipico del regime nazista di Adolf Hitler.
Zverev, la dodicesima testa di serie del torneo, stava servendo sul 2-2 nel quarto set della partita contro l’italiano Jannik Sinner (sesta testa di serie) quando improvvisamente si è avvicinato all’arbitro James Keothavong e ha indicato il tifoso, che era seduto in una sezione dietro il giudice.
“Hai appena detto la citazione di Hitler più famosa che esista in questo mondo”, ha detto Zverev a Keothavong. “Questo è inaccettabile.”
Keothavong si è voltato, ha chiesto al tifoso di identificarsi, poi ha chiesto al pubblico di mostrare rispetto verso i giocatori. Poco dopo, durante il cambio di campo dopo che Zverev aveva difeso il suo servizio, il tifoso è stato identificato dagli spettatori che gli erano vicini ed è stato allontanato dalla sicurezza.
“È stata usata una frase dispregiativa nei confronti di Alexander Zverev”, ha detto il portavoce della Federazione tennistica statunitense Chris Widmaier. “Il tifoso è stato identificato e allontanato dallo stadio”.
Dopo la partita, Zverev ha detto di aver ricevuto commenti dispregiativi da parte dei tifosi in passato, ma mai su Hitler.
“Ha iniziato a cantare l’inno di Hitler. Era “Deutschland über alles”. Era troppo”, ha detto Zverev.
“Penso che fosse molto coinvolto nella partita. Non ci faccio caso, mi piace che i tifosi siano coinvolti. Ma io sono tedesco e non sono orgoglioso di questa storia, non è la cosa giusta da fare ed ero seduto nelle prime file quindi molte persone l’hanno sentito. Se non avessi reagito, sarebbe stato un errore da parte mia.
Zverev ha perso quel set e ha sofferto l’umidità della notte dopo che Sinner ha accusato i crampi nel terzo set. Ma Zverev si è ripreso e ha vinto il quinto set, vincendo dopo 4 ore e 41 minuti, quasi all’1:40. Il suo prossimo avversario sarà il campione in carica Carlos Alcaraz nei quarti di finale.
