Roma, 18 novembre (EFE).- E’ morto all’età di 71 anni l’imprenditore italiano Alberto Zamperla, considerato il “re delle grandi ruote” per la costruzione di attrazioni nei parchi di divertimento di tutto il mondo, lo ha confermato oggi la sua azienda.
“Era un uomo generoso, un visionario e un pioniere dell’intrattenimento che ha portato sorrisi a milioni di persone con la sua creatività fuori misura”, si legge in una dichiarazione.
Zamperla, amministratore delegato, è deceduto in ospedale a Vicenza (Nord) a seguito di un malore improvviso non meglio precisato.
Ha guidato l’azienda Zamperla, il parco divertimenti più importante al mondo fondato dal padre Antonio nel 1966 nella cittadina veneta di Altavilla Vicentina, seguendo le orme della sua famiglia, proprietaria di un circo dall’inizio del ‘900.
Il fondatore capì che le attrazioni popolari, come il suo circo oi cinema di strada di sua proprietà, potevano essere adattati ai bambini, e iniziò a costruire ruote panoramiche, montagne russe e autoscontri.
Dal 1976, la sua azienda è stata fondata in Nord America, a Montreal e nel New Jersey, e un decennio dopo produceva già attrazioni per i parchi Disney.
Con un fatturato annuo di 70 milioni di euro, ha realizzato strutture per Universal Studios, Warner Bros o Paramount.
Proprio ieri la società ha annunciato la costruzione per 9 milioni di dollari canadesi (circa 6,5 milioni di euro) delle montagne russe più veloci del Canada, che entreranno in funzione nel 2024 al Playland di Vancouver. EFE
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