Otto selezioni già in Germania, un trio della regione a un millimetro dal PE, Croazia e Italia (non) tranquille

L’Albania ha bisogno di un punto contro Moldavia e Isole Faroe per il secondo posto nell’Europeo, Foto: Reuters

Belgio, Francia, Portogallo, Spagna, Scozia, Turchia, Austria e Inghilterra possono già prenotare un hotel in Germania per la prossima estate dopo le qualificazioni di ottobre.

Queste otto selezioni, insieme alla Germania ospitante, si sono qualificate per il Campionato Europeo 2024 e il turno finale di qualificazione di novembre rivelerà i nomi di altre 12 squadre nazionali che parteciperanno al campionato continentale.

A contendersi gli ultimi tre posti a marzo saranno le squadre che avranno ottenuto i play-off tramite la Nations League.

In ogni caso, anche se matematicamente non sono ancora in Germania, diverse selezioni sono praticamente a un millimetro da Euro 2024, e tra queste tre regionali.

Con la vittoria sulla nostra selezione, la Serbia ha praticamente completato l’opera di qualificazione agli Europei, visto che nell’ultimo turno a Leskovac contro la peggiore squadra del girone, la Bulgaria, è bastato un punto.

La Slovenia vanta una qualificazione fenomenale, sempre sotto la guida di Matjaž Kek, che guidò i “draghi” alla Coppa del Mondo nel 2010. La Slovenia, sulle ali del grande attaccante Benjamin Šeško, occupa il primo posto nel Gruppo H con 19 punti. , a fianco della Danimarca, mentre sotto di loro c’è il clamoroso Kazakistan con quattro punti in meno.

Il fenomenale Šeško porta la Slovenia all’EPfoto: Reuters

Negli ultimi due turni Kek e i suoi giocano proprio contro queste due rivali: prima contro la Danimarca in trasferta, poi contro il Kazakistan in casa.

Oltre ai due paesi dell’ex Jugoslavia, alle porte della Germania si trovano anche i nostri vicini orientali. Nei prossimi due turni l’Albania affronterà Moldavia e Isole Faroe, e alla squadra guidata dalla panchina dal brasiliano Silvinho e dall’argentino Pablo Zabaleta basta un punto per qualificarsi al Campionato d’Europa e lasciarsi alle spalle Repubblica Ceca e Polonia. .

Altre selezioni vicine al visto per Euro 2024 includono Olanda, Danimarca e Slovacchia, un percorso complicato attende i giganti Italia e Croazia, mentre un risultato particolarmente interessante è atteso nel Gruppo I dove Romania, Svizzera e Israele sono in lotta per il PE. .

Il bello degli “Azzurri” e dei “Fire” è che, qualunque sia il risultato della qualificazione, hanno un spareggio in tasca.

Sicuramente l’Italia è in una posizione migliore, perché se vincesse la Macedonia del Nord a novembre avrebbe gli stessi punti dell’Ucraina al secondo posto (l’Inghilterra è indiscussa in testa) e la partita con la squadra di Sergi Rebrov in trasferta, dove un punto per la Germania gli basterà.

Riuscirà il maestro a condurre la Croazia verso un’altra competizione importante: Luka Modric dopo la sconfitta a Cardifffoto: Reuters

D’altronde la Croazia, terza Nazionale agli ultimi Mondiali, non ha più la situazione in pugno dopo la sconfitta di Cardiff. Gli uomini di Zlatko Dalic devono battere la Lettonia in Armenia fino in fondo e sperare che il Galles non ci riesca almeno in una delle ultime due partite: contro l’Armenia in trasferta o contro la Turchia in casa.

Nel Gruppo I, Romania (16 punti in otto partite) e Svizzera (15 punti in sette partite) sembrano sicure, ma molti dubbi sorgeranno su Israele, che ha giocato solo sei partite e ha 11 punti, così come le partite contro i suddetti tandem dall’alto verso il basso.

In questi duelli, la squadra di Alon Hazan avrebbe dovuto essere l’ospite, ma a causa degli eventi bellici in questo paese, è chiaro che le partite si giocheranno da qualche parte fuori Israele.

Si sa molto, ma è chiaro che novembre porterà interessanti duelli anche in tutto il Vecchio Continente.

Alberto Gabriele

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