Morte in un tino di vino

I vigili del fuoco si sono mossi dopo aver ricevuto una chiamata di emergenza al vigneto Ca’di Rajo a San Polo di Piave, nella città di Treviso, giovedì.

Secondo quanto riferito, due vignaioli sono caduti in un tino di vino e non ne sono più usciti. CNN.

Secondo i vigili del fuoco, un giovane è svenuto durante i lavori di manutenzione. Fu allora che il suo collega, un uomo sulla quarantina, salì nel tino del vino per cercare di aiutarlo. La morte dell’anziano è stata confermata.

Grandi quantità di fumo

I due uomini stavano lavorando in una vasca di lavorazione, appena svuotata dal vino, quando sono stati esposti a grandi quantità di fumi derivanti dal processo di fermentazione.

Secondo i vigili del fuoco nessuno degli uomini indossava autorespiratori o cinture di sicurezza.

Qui il vino rosso scorre per le strade



Il collega è rimasto ferito durante l’incidente e le sue condizioni sono stabili, scrive CNN.

Dopo essere stato soccorso dai vigili del fuoco, il ferito è stato trasportato in un ospedale locale, dove è ancora in cura.

– Una tragedia

– Siamo sopraffatti dal dolore, per noi sono come due figli. I miei pensieri vanno a entrambi, che sono cresciuti con noi, così come alle loro famiglie, ha detto alla CNN il proprietario del vigneto Simone Cecchetto.

VINO CADUTA: Quando gli abitanti di una piccola città italiana aprirono il rubinetto dell’acqua, al posto dell’acqua uscì vino rosso frizzante. Video: CNN/Twitter
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– Ci auguriamo che il giovane si riprenda il più presto possibile. Ma è una grande tragedia, continua Cecchetto.

– Fermare le morti sul lavoro

Lo rende noto il segretario generale della Cisl Belluno Treviso, Massimiliano Paglini. Vuole più misure per prevenire le morti sul lavoro.

– Dobbiamo porre fine alle morti quotidiane sul lavoro. Abbiamo bisogno di più sicurezza nei nostri luoghi di lavoro, dice Paglini.

Alberto Gabriele

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