T. Theiner, che ha studiato negli Stati Uniti e successivamente ha lavorato nelle strutture dell’esercito italiano, è conosciuto come un esperto di armi, che spesso spiega il funzionamento delle varie armi sul suo account Twitter.
In un’intervista a TVNET, l’esperto italiano T. Theiner presenta le possibilità dei combattenti “Wagner” di stanza in Bielorussia e dei soldati russi in una guerra con la NATO, e spiega come rispondere alla retorica di J. Prigozhin e alle minacce nucleari di V. Putin.
– HAImmaginiamo che la Russia invii, ad esempio, una testata nucleare a Kiev. Sarebbe possibile intercettarlo? Secondo lei quale dovrebbe essere la reazione della NATO in un caso del genere?
“Il Patriot può intercettare testate nucleari, siano esse missili da crociera, missili balistici o qualcosa del genere.” Se è un missile intercontinentale, allora no. Ma non appena i russi cominceranno a usare i missili nucleari, in America scatterà ogni allarme.
Se i russi rimuovessero le testate nucleari da un singolo impianto di stoccaggio, gli Stati Uniti passerebbero immediatamente al più alto livello di allerta di sicurezza nucleare.
Ogni impianto nucleare russo è monitorato dai satelliti. Qualsiasi movimento strano e gli Stati Uniti verranno dichiarati una grave minaccia. Se i russi lanciassero anche uno solo di questi missili intercontinentali, gli Stati Uniti risponderebbero immediatamente. Quindi i russi non possono correre alcun rischio, perché l’interpretazione americana potrebbe significare che la Russia potrebbe essere completamente distrutta.