Architettura, stampa e arte – il patrimonio della comunità siciliana in Tunisia – sono i temi principali del programma della 2a edizione dell’evento culturale multidisciplinare “Matabbia: Siciliani di Tunisia”, che si svolgerà dal 29 settembre al 1 ottobre, a Tunisi.
La prima edizione, dedicata al patrimonio vivente dei siciliani in Tunisia, si è svolta a Marsala, in Sicilia (Italia) dal 19 al 21 agosto 2022.
Il titolo “Matabbia: Siciliani di Tunisia” si riferisce all’espressione dialettale tunisina “Mathabbia”, che significa “voglio…”, adottata dai siciliani di Tunisia. Questo nuovo incontro si concentrerà sul patrimonio della comunità siciliana stabilitasi in Tunisia a seguito dell’ondata migratoria degli italiani in Tunisia tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
Questo evento è organizzato dall’Accademia tunisina delle scienze, delle lettere e delle arti, Beït al-Hikma, in collaborazione con la Biblioteca nazionale tunisina (BNT), l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi (IIC), il Comitato Dante Alighieri Tunisi, il Laboratorio di Archeologia e Architettura del Maghreb. I lavori si svolgeranno il 29 e 1 ottobre presso il Palazzo dell’Accademia Beit al-Hikma a Cartagine e il 30 settembre presso la sede della BNT a Tunisi.
Esperti italiani e tunisini parteciperanno a questo incontro alla presenza di Mahmoud Ben Romdhane, Presidente di Beït al-Hikma, Fabrizio Saggio, Ambasciatore italiano in Tunisia, Fabio Ruggirello, Direttore dell’IIC, Khaled Kchir, Direttore del BNT, Alessandro Masi, storica dell’arte e Segretario Generale della Società Dante Alighieri di Roma e Silvia Finzi, Presidente del Comitato Dante Alighieri di Tunisi, Amit.
L’architettura italiana ai tempi del colonialismo, le due piccole Sicilie Tunisi e La Goulette e l’influenza architettonica italiana a Sfax così come la pittura e la presenza di pittori siciliani in Tunisia sono nel programma delle conferenze previste a Beit Al Hikma. L’Accademia ospiterà anche una mostra fotografica di Luca Quattrocchi (Università di Siena) e un documentario di Habib Mestiri.
La stampa e il dialetto dei siciliani di Tunisi sono nel programma della BNT, che ospiterà anche un’esposizione dei giornali II Simpaticuni (1911-1933) e II Corriere di Tunisi (1956).
In particolare, l’ICC ospiterà una mostra di Silvano Monteleone, pittore siciliano originario della Tunisia, e uno spettacolo teatrale “Ciclopu” dell’attore Gaspare Balsamo.
Presso la sede del Comitato Dante Alighieri di Tunisi è prevista una tavola rotonda presieduta da Alfonso Campisi (Università di La Manouba). Una proiezione video realizzata da Francesco Tranchida (Banca Marsalese della Memoria) è nel programma di questo incontro dedicato alle storie personali e familiari dei siciliani tunisini e dei tunisini nati in Sicilia.
Il programma “Matabbia” prevede la visita al Museo Nazionale di Cartagine e alla Medina di Tunisi.
Con TAP