Giorgia Meloni nella notte delle elezioni
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Il risultato delle elezioni italiane mostra uno spostamento a destra, ma nessuna catastrofe politica. Al contrario, il Paese sta tornando alla normalità democratica.
UNIl mondo intero piange la perdita di Mario Draghi come Primo Ministro italiano. Una parte del mondo demonizza la sua presunta successore Giorgia Meloni. Entrambi sono assurdi: Draghi non era il messia e la Meloni non è la diavolessa. Con le elezioni di domenica l’Italia è tornata alla normalità politica. C’è stato uno spostamento a destra, ma nessun terremoto politico che possa scuotere la democrazia in Italia e mettere a repentaglio il futuro dell’Europa.
L’ex capo della BCE ha svolto un buon lavoro durante il suo anno e mezzo alla guida del 67esimo governo del dopoguerra. L’economia si è ripresa dopo il blocco imposto dai politici durante la pandemia, le entrate fiscali sono aumentate e il debito nazionale è diminuito. Secondo tutti i sondaggi d’opinione il popolo era soddisfatto del capo del governo, che con mano sicura ha guidato il Paese fuori dalla crisi e si è guadagnato il rispetto dell’Italia in Europa e nel mondo.
