La Mostra del Cinema di Venezia, che inizia oggi, presenta un film realizzato da italiani e lituani

Il film “AMOR” racconta un rapporto personale con la città eterna di Roma. “Quando vedo Roma, vedo mia madre. È stato così dalla sua morte”, racconta il regista italiano V. Eleuteri-Serpieni. Il film racconta la storia di una sera d’estate di cinque anni fa, quando una donna di nome Teresa scende al Tevere e si lascia trasportare per sempre, mentre sua figlia Virginia cammina per Roma nel buio della notte: vuole trovarla e salvarla. È un film di genere ibrido che mescola immagini documentarie, immagini turistiche di Roma e sentimenti espressi attraverso immagini che cercano di comprendere, perdonare e liberarsi dal dolore del passato.

Il film è stato realizzato congiuntamente dal produttore Edoardo Fracchia della società di produzione italiana “Setifilm” e dalla società lituana “Era Film” (produttore Rasa Miškinytė).

La musica per il film è stata composta dal compositore lituano Martynas Bialobžeskis. “Martyn non aspetta che il film venga girato, legge la sceneggiatura o vede le prime inquadrature e ascolta già la musica. Ciò è particolarmente prezioso quando il regista collabora con il compositore molto presto”, spiega R. Miškinytė, co- produttore del film. .

Le riprese in studio, tecnicamente complesse, sono state realizzate dal cameraman e regista Elvina Nevardauskaitė, mentre la produzione del film in Lituania è stata guidata da Ramunė Rakauskaitė. Per il ruolo principale è stata scelta Odetta Tunyla, una lituana poco professionale e senza esperienza di recitazione. Il film è stato parzialmente finanziato dal Centro cinematografico lituano e alla sua produzione è stato applicato il beneficio fiscale sugli utili della Repubblica di Lituania.

La prima del film alla Mostra del Cinema di Venezia nel programma fuori concorso avrà luogo il 7 settembre nella Sala Grande del festival.

Alberto Gabriele

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