Venezia è piena di cinema, glamour e tanti politici al suo primo red carpet

Venezia (Italia), 30 agosto (EFE).- Venezia è stata ancora una volta piena di glamour oggi con l’apertura dell’80a edizione del suo Festival del Cinema, con il passaggio di artisti, volti noti e molti politici sul suo tappeto rosso, asciutto dopo le forti piogge passate.

Al gala di apertura, il Leone d’Oro d’Onore verrà assegnato alla cineasta italiana Liliana Cavani, pioniera del cinema europeo e autrice del classico “Il portiere di notte” (1974) e che, all’età di 90 anni, ha è appena uscito il suo film “L’ordine del tempo” in concorso all’estero.

Successivamente verrà proiettato il film d’apertura, “Comandante”, dramma italiano ambientato in un sottomarino della Seconda Guerra Mondiale di Edoardo De Angelis e interpretato da Pierfrancesco Favino, primo quest’anno in corsa per il Leone d’Oro.

Sul tappeto rosso veneziano, srotolato davanti al Palacio del Cine, hanno sfilato personalità, soprattutto italiane, visto che gli attori di Hollywood sono in sciopero dal mese scorso.

Non sono mancate le centinaia di fan e curiosi che si sono accalcati per farsi autografare dalle loro star preferite, a volte urlando.

Inaspettato è stato l’approccio del regista Luca Guadagnino, che inizialmente avrebbe dovuto aprire la Mostra con il suo ultimo film, “Challengers”, con Zendaya e Josh O’Connor, ma alla fine ha fatto marcia indietro affinché lo sciopero non rallentasse la sua prima. .

Musicisti e rapper italiani hanno sfilato sul red carpet, così come la modella italiana Bianca Balti, che indossava un lungo abito di chiffon azzurro, o la tedesca Toni Garn, che ha optato per un taglio aderente argentato, colore preferito di quel primo giorno. .

L’apertura della Mostra ha riunito anche alcuni dei nomi più apprezzati in concorso e che quest’anno compongono la giuria che, il 9 settembre, decreterà i vincitori e il Leone d’Oro.

Il cineasta e presidente della giuria Damien Chazelle, che ha realizzato “La La Land” a Venezia nel 2016, così come la francese Alice Diop, Grand Prix du Jury l’anno scorso per “Saint Omer”, la neozelandese Jane Campion, Leone d’Argento , sfilano nel 2021 per “Il potere del cane (The power of the dog)” e l’americana Laura Poitras, vincitrice della scorsa edizione per il suo documentario “Tutta la bellezza e il sangue versato (Beauty and dolore)”.

Al Lido, l’isola che ospita il festival internazionale più antico del mondo, erano presenti anche molti politici, come il vicepresidente di estrema destra Matteo Salvini, l’ex premier Matteo Renzi o il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

La serata di gala si aprirà con l’assegnazione del Leone d’Oro alla carriera di Cavani e con l’elogio dell’attrice britannica Charlotte Rempling, protagonista de “Il portiere di notte”, il film che l’ha proiettata alla fama mondiale.

La Mostra proseguirà domani con due potenti film in corsa per il Leone d’Oro: “El Conde” del cileno Pablo Larraín e “Ferrari”, di Michael Mann con Adam Driver e Penélope Cruz.

Alberto Gabriele

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