Secondo Exor, anche il maggiore azionista del produttore di auto sportive Ferrari, al momento non ci sono piani per ampliare ulteriormente l’interesse. In cambio dell’investimento a lungo termine, Exor può fornire un membro al consiglio di sorveglianza di Philips.
L’investitore, che gestisce un totale di 33 miliardi di euro di investimenti, afferma di sostenere pienamente il nuovo focus di Philips sulle tecnologie sanitarie. “La nuova direzione intrapresa da Philips negli ultimi anni ha creato un business che unisce due aree – sanità e tecnologia – che sosteniamo con forza”, ha affermato il CEO John Elkann. Lo scorso anno Exor ha inoltre investito 1 miliardo di euro in aziende del settore sanitario.
Strategia
Feike Sijbesma, presidente del consiglio di sorveglianza di Philips, ha affermato che Exor ha “una comprovata esperienza e una chiara strategia per crescere nel settore sanitario e tecnologico”. Dice che la società ascolterà attentamente le idee di Exor, ma sottolinea anche che l’investitore ha già espresso fiducia nel prezzo e nella gestione di Philips.
Secondo Philips, Exor ha avviato l’importante investimento alla fine dello scorso anno, dopodiché l’operazione è stata completata lo scorso fine settimana e sono state acquistate le ultime azioni. Sijbesma afferma di essere “sempre felice” con un investitore affidabile a lungo termine. Questo può portare tranquillità in un momento in cui Philips è alle prese con un’importante riorganizzazione e problemi in corso relativi all’apnea notturna. In parte a causa di ciò, negli ultimi due anni Philips ha perso metà del suo valore di borsa.
Negli ultimi anni, Philips si è concentrata maggiormente sulla tecnologia nel campo della salute. Le grandi divisioni, come il ramo leggero, sono state vendute o create in proprio. Negli ultimi due anni, l’azienda di Eindhoven ha avuto problemi con i suoi dispositivi per i pazienti affetti da apnea notturna. Philips ha dovuto richiamare milioni di dispositivi in tutto il mondo perché la schiuma fonoassorbente poteva sgretolarsi. Questi problemi sono già costati molti soldi.