Poceko guida ancora emotivamente gli italiani, Foto: FIBA
L’Italia ha sempre dato un tocco speciale al basket, questo paese ha medaglie alle Olimpiadi, è stato due volte campione d’Europa, ma quando si tratta di Mundobasket, “l’azzurro” segue sempre la maledizione.
Dei 18 campionati del mondo svolti finora, l’Italia ha partecipato a 10, e i loro più grandi successi sono due 4 posti – dalla Jugoslavia nel 1970 e dalle Filippine otto anni dopo.
Comunque, nelle Filippine quest’estate ragazzi Janmark Pocek con cinque vittorie nel periodo preparatorio (tra cui contro Serbia e Grecia), ma anche partite promettenti all’Eurobasket la scorsa estate.
Le prime stelle degli italiani sono “eterne” Luigi Datome (dopo il CM saluta la nazionale) I Simone Fontecchi, l’unico giocatore di questa selezione che gioca nella NBA (Utah Jazz). Ci sono sicuramente altri buoni giocatori come Nikola Melia (ArmaniMilano), Stefano Tonut (Venezia) o Achille Polonaré (virtù).
Di quelli dispersi, i nomi più famosi sono Danilo Gallinari (ancora in convalescenza da un infortunio al ginocchio) I Nico Mannion, che era nella lista estesa, ma Poceko sentiva che il giocatore di basket del Baskonia aveva bisogno di un po’ di riposo extra quest’estate.
Gli italiani puntano già ai quarti di finale, perché al ritorno incontrano un girone con Serbia, Porto Rico e Cina – almeno il 2° posto è un obiettivo realistico.
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