Guardie di sicurezza accusate di stupro al festival Insane di Apt

Il festival Insane di Apt è stato recentemente teatro di accuse di stupro che sembravano coinvolgere due guardie di sicurezza. La denuncia, presentata da due frequentatori del festival, descrive i fatti di cui sono stati vittime e riguarda direttamente i diretti interessati. Queste accuse sono prese molto sul serio dagli organizzatori dell’evento, così come dalle autorità competenti, che stanno attualmente conducendo un’indagine per fare luce sulla questione. Inoltre, sono state prese misure per aumentare la sicurezza sul sito e garantire la protezione dei frequentatori del festival.

Identificare i sospetti in un caso di stupro al festival Insane di Apt

La società organizzatrice del festival Insane di Apt, Apt Musique Développement (AMD), ha annunciato di aver identificato le persone oggetto delle due accuse di stupro. Martedì 15 agosto 2023 AMD conferma che i due sospettati sono coinvolti in una delle denunce Sul posto stanno lavorando due guardie giurate. L’azienda ha dichiarato che a breve verrà intrapresa un’azione legale.

Festival pazzesco accusato di mancanza di sicurezza

Nonostante le assicurazioni degli organizzatori che fosse stata assunta una società di sicurezza specializzata, alcune persone danno la colpa al festival Insane mancanza di sicurezza, mettendo in discussione la qualità di questa azienda. I visitatori del festival hanno espresso il loro disappunto sui social network. Hanno anche notato che questa non è la prima volta che riscontrano problemi di sicurezza a questo evento.

Eventi dell’ultima notte del festival Insane

L’ultima serata dell’Insane Festival è stata cancellata a causa di due accuse di stupro presentata da due giovani donne. Il caso è attualmente sotto inchiesta ei due sospetti sono stati identificati come guardie di sicurezza che lavorano sulla scena. Gli organizzatori dell’evento hanno promesso di riprendere presto il procedimento giudiziario contro di loro.

Fonte originale: news.fr
Modalità di scrittura: automaticamente dall’IA

Alberto Gabriele

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