La squadra di basket serba è stata battuta dall’Italia 89:88 (32:19, 15:25, 23:26, 19:18) nella Coppa dell’Acropoli, che si gioca nell’ambito dei preparativi per il Campionato del mondo, in programma ad agosto 25-10. Settembre. Ancora una volta la Serbia è stata in vantaggio con un ampio margine sugli ormai infuriati rivali, che sono riusciti ancora una volta a rimettersi in gioco ea renderla interessante. Alla fine gli italiani sono riusciti a raggiungere il +4, poi Bogdan Bogdanović ha segnato una tripla e Aleksa Avramović ha costretto un fallo in attacco, ma il capitano delle “aquile” non è riuscito a segnare il canestro vincente.
La Serbia ha aperto la partita violentemente, ha primeggiato il giovane Nikola Jović, mentre gli altri si sono nutriti della bella energia dei giocatori di Miami. Ha servito la nostra squadra e ha segnato tre punti, e dopo sei minuti era 22:9, e il vantaggio è aumentato fino a un massimo di +17.
Nel secondo game, però, c’è stata la corsa degli italiani, che sono tornati velocemente sul -3, soprattutto grazie a un tiro perfetto dalla distanza. Il vantaggio della Serbia si è sciolto in modo simile all’Eurobasket dello scorso autunno, e il secondo tempo ha significato solo una cosa: molti cambi di leadership e una partita tesa fino al suono dell’ultima sirena.
Quindi era così. L’Italia è riuscita a passare in vantaggio con una tripla di Achille Polonnara, presto Pešić ha risposto con un timeout, seguito da un rigore. Simone Fontecchio ha segnato, Jović gli ha risposto, poi anche Vanja Marinković ha “tirato”, e Giampaolo Rići “è tornato” da lui, e siamo entrati nell’ultima partita con il punteggio in parità – 70:70.
La parte decisiva della partita è iniziata nel modo caratteristico di Djanmark Pocek: tecnico. Marinković ha approfittato del tiro libero, dopo di che Dušan Ristic ha segnato una corsa facile e ha portato la Serbia a +3. L’Italia è tornata con una serie di 10:2 e sotto di cinque punti, dopodiché Pešić è dovuto intervenire nuovamente con un minuto di riposo.
Le “aquile” hanno mostrato una reazione, hanno risposto con la loro serie e hanno assicurato una tesa fine al duello. Gli “azzurri” riprendono il controllo del match con punti facili di Fontecchio e la tripla di Marco Spisu. Ma la Serbia ha in squadra Bogdan Bogdanović. L’asso di Atlanta ha segnato una tripla e ha tagliato il vantaggio degli italiani all’89:88, poi Aleksa Avramović ha forzato un fallo in attacco. Mancavano sette secondi, la palla è arrivata al capitano, ma questa volta non ha avuto successo.
Il giocatore più efficace della squadra serba è stato Nikola Jović con 18 punti, seguito da Bogdanović con 14 punti, Vanja Marinković con 12, mentre Gudurić ha segnato 11 punti.
Serbia – Grecia 88:89
Serbia: Petrushev, Jović 18, Bogdanović 14, Marinković 12, Radanov, Dobrić 8, Ristic 6, Gudurić 11, S. Jović, Nedović-, Simanić 1, Avramović 8, Milutinov 10.
Crampi: Spisu 6, Tonut 5, Meli 6, Fontecchio 13, Ricci 9, Spagnolo 12, Caruso, Polonara 11, Diouf 5, Severini 9 (5sk, 5as), Procida 7, Voldetense, Paiola 2, Datome 4.