I nuovi ice resurfacer vestono i colori di Leiden. (Immagini dal video della pista di pattinaggio).
Queste persone delle vacanze estive lavorano sodo in un posto e cioè a IJshal De Vliet sul Voorschoterweg. Ogni giorno tanti volontari sono impegnati in piccoli e grandi lavori nella nuova pista di pattinaggio che sarà inaugurata ufficialmente all’inizio di ottobre. Martedì è stato un momento felice. Perché anche se non c’è ancora ghiaccio sui pavimenti verniciati di fresco, sono già arrivate le nuovissime macchine per la rasatura del ghiaccio a marchio WM.
Gli ice resurfacer, che costano quasi tre tonnellate, hanno i colori rosso e bianco in stile Leiden e hanno anche un soprannome: Mammut. Sostituiscono il vecchio fidato diesel “Zamboni’s”, dal nome del progettista italiano, che ha prestato servizio per decenni sul Vondellaan, ma non si è trasferito nella nuova sala. “Ma ovviamente il diesel non può più essere utilizzato nella nuova pista di pattinaggio ad energia neutra”, ha detto il presidente Jos Arts quando ha lasciato il Menkenhal.
Le macchine per la pulizia elettrica più recenti sono elettriche e non necessitano necessariamente di un conducente. L’autopilota di cui sono dotati può essere controllato tramite un’app sul cellulare. I nuovi ice resurfacer sono inoltre dotati di nuove tecnologie, compresi i sensori che determinano la posizione. In questo modo possono guidare autonomamente, in qualche modo paragonabili a un robot aspirapolvere in casa. Le nuove macchine per la pulizia possono anche spruzzare acqua. Di conseguenza, il ghiaccio può essere prodotto più velocemente.
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