Gli ospedali non solo a Napoli, ma anche altrove in Italia sono impegnati, con un forte aumento del numero di persone che cercano cure d’urgenza per malattie legate al caldo. Alcuni ospedali hanno riportato il 20-25% di visite al pronto soccorso. più pazienti del solito.
È vero, un tale numero di residenti che si lamentano della propria salute non è sorprendente: in alcuni luoghi il caldo ha raggiunto livelli senza precedenti. A Roma la temperatura ha raggiunto i 41,8 gradi, battendo il record precedente stabilito nel 2022. a giugno – 40,7 gradi. In Sicilia la temperatura era intorno ai 41 gradi e in Sardegna è salita a 45 gradi.
Nella città meridionale di Napoli, l’ospedale Cardarelli ha segnalato 231 pazienti al pronto soccorso solo martedì. È un paziente ogni sei minuti, il numero giornaliero più alto dai tempi del coronavirus del 2020.
Sebbene la maggior parte dei pazienti sia anziana, residenti di varie età e turisti hanno chiesto aiuto.
“Stiamo attraversando un momento molto delicato”, ha detto il direttore generale dell’ospedale Antonio d’Amore. Di quelli accolti lunedì, il 2% era in condizioni gravi e il 38% moderatamente critico.
“Vista la criticità del momento, chiedo ai cittadini di contattare il servizio di emergenza di Karadel solo in caso di reale necessità. Ora dobbiamo concentrare i nostri sforzi su coloro che hanno davvero bisogno di aiuto”, ha detto A.d’Amore.
Il ministero della Salute italiano ha dichiarato “allarme rosso” per 23 città, tra cui Roma, Firenze, Bologna, Bari, Catania, Cagliari, Palermo e Torino. Ciò significa che il caldo è così intenso da essere considerato una minaccia per la salute di tutta la popolazione, non solo di bambini e anziani.
Il ministero ha esortato le persone a vestirsi con abiti leggeri, evitare di stare all’aperto durante le ore più calde ed evitare alcol, caffè e bevande gassate.
Anche gli ospedali della Puglia meridionale e del Veneto settentrionale hanno registrato un aumento dei ricoveri o delle chiamate ai servizi di emergenza.
Uno studio pubblicato la scorsa settimana ha mostrato che 61.672 persone sono morte a causa di un colpo di calore in tutta Europa la scorsa estate, che è stata la più calda mai registrata. I tassi di mortalità più elevati sono stati registrati in Italia, Grecia, Spagna e Portogallo.
“Siamo un Paese con una delle popolazioni più anziane, e quando l’età si aggiunge a problemi di salute come malattie cardiache o problemi respiratori, il caldo diventa devastante”, ha detto Giovanni Leoni, vicepresidente della Federazione italiana dei medici.
Quest’estate nell’emisfero settentrionale sono stati battuti record di temperatura a causa delle ondate di calore causate da cambiamenti climatici estremi. Il mese scorso ha visto il giugno più caldo del mondo mai registrato e i primi giorni di luglio sarebbero stati i più caldi mai registrati. Anche le temperature nell’Oceano Atlantico settentrionale sono eccezionalmente elevate.
Nella Death Valley in California, spesso il luogo più caldo della terra, domenica la temperatura ha toccato i 53,3 gradi, stabilendo quasi un record mondiale.
Preparato secondo Il guardiano inferiore