Prevenzione del taccheggio con un software intelligente

L’impatto finanziario del taccheggio è significativo. Secondo un recente studio di Retail security in Europe, i rivenditori olandesi perdono quasi 1,8 miliardi di euro all’anno a causa di taccheggio, spreco alimentare e aumento dei furti interni. Lo stesso rapporto mostra anche che i negozi spendono un totale di 600.000 euro in misure di prevenzione delle perdite, ma queste misure hanno avuto scarso effetto, afferma Veesion.

“Oggi, meno del 5% dei furti viene rilevato nel punto vendita e i budget per la sicurezza spesso diminuiscono quando possono davvero far risparmiare denaro alle aziende”, ha affermato Benoit Koenig, co-fondatore di Veesion.

È in questo contesto che si sta espandendo a livello internazionale Veesion, la startup che utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare i furti in tempo reale. “Da quando siamo attivi nei Paesi Bassi, abbiamo già dotato i primi 30 negozi del nostro software. Il software, basato sull’apprendimento attivo, migliora le prestazioni delle guardie giurate e dei dipendenti con un unico obiettivo: ridurre i furti”.

Il software si collega al sistema TVCC già installato nel punto vendita. Quando il software rileva un furto, invia un avviso ai dispositivi collegati (computer, tablet e telefoni cellulari). Dopo aver ricevuto l’allerta, le guardie giurate e il personale possono intervenire con evidenza visiva.

La tecnologia di Veesion include “l’apprendimento attivo”, il che significa che le prestazioni vengono continuamente migliorate in base ai dati memorizzati.

Veesion è stata lanciata nel 2021 e può continuare a crescere con un seed round di 10 milioni di euro raccolti all’inizio del 2022. Veesion opera in oltre 2.000 punti vendita in oltre 20 paesi, tra cui Francia, Spagna, Italia, Portogallo, Regno Unito, Belgio, Lussemburgo, Brasile, Canada, Stati Uniti e ora Paesi Bassi.

Fonte: Veesione

Alberto Gabriele

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