Comistra è una rinomata azienda di riciclaggio della lana con sede a Prato, in Italia. Per ottenere le fibre viene utilizzata una tecnica di riciclaggio meccanico, considerata una delle più sostenibili. cos’è esattamente
L’azienda italiana Comistra utilizza il riciclo meccanico per riutilizzare la lana degli indumenti usati. Fondata nel 1920, l’azienda sviluppa questa tecnica da più di un secolo e riconosce l’importanza del riciclaggio delle fibre riciclabili. Questa tradizione, un tempo praticata per necessità, potrebbe ora aprire la strada a una produzione più responsabile dei nostri tessuti.
Cos’è il riciclaggio meccanico?
Il termine “riciclaggio meccanico” si riferisce a un insieme di operazioni fisiche come la cernita, il lavaggio, l’asciugatura, la triturazione e la granulazione che vengono utilizzate nel recupero dei rifiuti di plastica. Questo metodo non modifica la composizione chimica del materiale, il che consente di riutilizzare i polimeri e quindi di operare in un circuito chiuso.
Riciclo meccanico e lana
Come funziona il riciclo meccanico con la lana rigenerata? Secondo Comistra, l’impatto ambientale della lana rigenerata è inferiore a quello della “lana vergine” per due motivi principali:
- Innanzitutto, a differenza della lana di nuova produzione, la lana rigenerata non ha bisogno di essere tinta. I riciclatori possono utilizzare la vernice che hanno già, risparmiare acqua, utilizzare meno sostanze chimiche tossiche dal processo di trattamento e tintura e ridurre la produzione di CO2.
- In secondo luogo, la lana rigenerata è più rispettosa dell’ambiente in quanto occupa meno spazio. Non è infatti necessario dedicare centinaia di ettari di terreno all’allevamento di pecore.
I dipendenti di Comistra Smistamento dei vestiti nel magazzino dell’azienda. Alice Tesi, Responsabile Marketing e Comunicazione dell’azienda, ci racconta di cosa si tratta.
“I materiali tessili sono così distribuiti: circa il 60% è destinato al riuso, il 35% al riciclo e il 5% viene conferito al punto di raccolta differenziata o riciclato termicamente”. Spiega.
Una lavatrice specifica
Dopo che i capi sono stati strappati manualmente e ordinati per colore, vengono fatti passare attraverso quella che è nota come macchina “lavastraccia”.
L’azienda descrive questa macchina come dotata di a “Canale cilindrico a circuito chiuso in cui i vecchi stracci vengono immersi nell’acqua e poi passati ad una serie di cilindri di due tipi diversi con spigoli vivi e connessioni a denti di sega”..
In questa macchina, le fibre vengono lavate e dipanate in una massa di fibre di lana, che viene poi utilizzata per creare nuovo filato, che viene poi utilizzato per realizzare nuovi vestiti.