5 film indimenticabili dell’attore preferito di Luchino Visconti

Partner e fonte di ispirazione del regista italiano Luchino Visconti, Helmut Berger, morto giovedì all’età di 78 anni, ha brillato in molti dei suoi film. Diamo uno sguardo indietro a cinque opere memorabili della carriera dell’attore austriaco.

Ci ha lasciato un mostro sacro del cinema italiano. L’attore austriaco Helmut Berger è morto il 18 maggio all’età di 78 anni, ha annunciato il suo agente Helmut Werner. Come compagno professionale e personale del regista italiano Luchino Visconti, era considerato una delle icone del XX secolo.

Conosciuto per il suo bell’aspetto da morire, era meglio conosciuto per i suoi ruoli come compositore nei film di Visconti. Ma anche altri registi gli hanno offerto ruoli memorabili. Qui troverai una panoramica dei film indimenticabili di Helmut Berger.

1. I dannati (1969)

Con questo ruolo, Helmut Berger entra in una nuova dimensione. Luchino Visconti, con il quale ha vissuto per diversi anni, gli affida uno dei ruoli principali ne “I dannati”. In questo film storico, Visconti racconta le gesta e le avventure di una ricca famiglia tedesca quando il nazismo salì al potere. Berger interpreta Martin von Essenbeck, erede dell’azienda di famiglia e personaggio sulfureo. Il suo travestimento da Marlene Dietrich è particolarmente memorabile, un risultato che gli porterà un riconoscimento duraturo.

2. Il giardino dei Finzi Contini (1970)

In “Le Jardin des Finzi-Contini” di Vittorio de Sica, tratto dal best-seller di Giorgio Bassani, Berger riprende il tema del fascismo. Il regista dipinge il ritratto di una ricca famiglia italo-ebraica di Ferrara, che poco a poco subisce le conseguenze delle leggi antisemite varate da Mussolini. I rapporti tra la borghesia locale e questa famiglia, benché ben integrata, sono tesi. Helmut Berger interpreta Alberto Finzi-Contini, uno dei figli della famiglia.

3. Ludwig: Götterdämmerung (1973)

In Ludwig: Götterdämmerung Helmut Berger trova Luchino Visconti e interpreta il ruolo principale in questo film, quello del re Ludovico II di Baviera, accanto a Romy Schneider nel ruolo di Elisabetta d’Austria. Durante tutto il film, Berger illustra abilmente la tragica caduta di questo re idealista e romantico, pieno di contraddizioni.

4. Il Padrino III (1990)

Dopo la scomparsa di Luchino Visconti, la carriera di Helmut Berger subì un rallentamento. L’attore diventa quindi più noto per i suoi eccessi, l’uso di droghe e gli scandali. Tuttavia, continua a recitare nel cinema, anche se i suoi ruoli sono meno significativi. Francis Ford Coppola gli ha poi offerto il ruolo di ragioniere in Vaticano nel terzo capitolo della sua famosa saga, Il Padrino.

5. San Lorenzo (2014)

Uno degli ultimi ruoli dell’attore austriaco è nel film biografico Saint-Laurent di Bertrand Bonello, che ripercorre la vita del celebre couturier, con l’indimenticabile Gaspard Ulliel nel ruolo del protagonista. Il regista ha scelto Helmut Berger per interpretare Yves Saint Laurent negli ultimi anni della sua vita.

Alberto Gabriele

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