Trento – Oltre all’Alto Adige, domenica eleggerà il nuovo parlamento regionale anche la vicina provincia autonoma del Trentino. Circa 443.000 elettori sono stati chiamati ai seggi elettorali nella provincia alpina settentrionale d’Italia. Questi saranno aperti dalle 7:00 alle 22:00. In Trentino il governatore è eletto direttamente e 34 deputati al parlamento regionale. Il risultato elettorale era atteso lunedì.
Sette candidati, sostenuti da 24 partiti in totale, sono in corsa per la carica di governatore dello Stato. Il governatore dello Stato Maurizio Fugatti, in carica dal 2018, alto esponente della Lega e confidente del boss della Lega Matteo Salvini, spera di essere rieletto. È sostenuto da una coalizione di centrodestra composta dai partiti di governo Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Il “campione in carica” Fugatti, 51 anni, è considerato il favorito per la carica di governatore dello Stato.
Il fronte del centrosinistra è diviso. Il Partito Democratico (PD), il più potente partito di opposizione a Roma, non è riuscito a raggiungere un accordo con il Movimento Cinque Stelle, populista di sinistra. Il Pd sostiene la candidatura dell’ex sindaco di Rovereto, seconda città del Trentino, Francesco Valduga, sostenuto anche dai partiti di centro Azione e Italia Viva, oltre che dai Verdi. Il Movimento Cinque Stelle manda in corsa il suo deputato statale, Alex Marini. Per un seggio nel parlamento regionale sono in lizza 784 candidati, il più giovane ha 18 anni e il più anziano 93.
Lontano dalle liste principali, l’ex senatore della Lega Sergio Divina è candidato per il partito di centro Alternativa Popolare, mentre il massimo politico del Partito Comunista, Marco Rizzo, è candidato per il partito di sinistra “Democrazia sovrana popolare”, un gruppo euroscettico che Le elezioni legislative del 2022 si sono svolte sotto il nome di “Italia sovrana e popolare”.
Il sistema elettorale della provincia autonoma di Trento è proporzionale: ciascuna lista riceve un numero di seggi in Dieta in base ai voti raccolti. Vige comunque il principio della maggioranza: le liste legate al governatore eletto dello Stato ottengono almeno 18 seggi, che possono arrivare a un massimo di 21 se hanno ottenuto complessivamente più del 40 per cento dei voti.
“Le elezioni di domenica saranno un momento fondamentale per l’autonomia del Trentino-Alto Adige, sia per la regione che per le due province autonome”, spiegano Simone Marchiori, leader del Partito Autonomista Trentino Tirolese (PATT), e Philipp Achammer, presidente del il Partito Autonomista Trentino Tirolese (PATT). Partito Popolare Altoatesino (UDC), in una trasmissione. “PATT e SVP perseguono un progetto comune e sono amici da 75 anni. Anche questa volta siamo convinti che lavoreremo insieme su tanti temi”, ha aggiunto Marchiori.
Pesi massimi della politica italiana, come il leader della Lega e vice primo ministro Salvini, nonché il ministro degli Esteri Antonio Tajani, sono stati recentemente in campagna elettorale in Trentino e Alto Adige. E giovedì nelle due province sarà presente anche la boss del Pd, Elly Schlein.
Da: apa